Fuso sferico

Nella figura le due circonferenze massime sono evidenziate come linee nere sottili, mentre il perimetro del fuso sferico, la cui superficie è evidenziata in verde, è demarcato da linee nere più spesse. Oltre alle due lunule di angolo diedro θ, in questa figura sono visibili anche le due lunule di angolo diedro π-θ

In geometria, un fuso sferico è la parte di una superficie sferica delimitata da due semicirconferenze massime che si incontrano in punti antipodali. Sommando l'area dei due semicerchi massimi delimitati dalle suddette semicirconferenze a quella del fuso sferico, che in geometria sferica è un esempio di digono, {2}θ, con angolo diedro θ (detto "angolo diedro corrispondente al fuso"), si ottiene l'area totale dello spicchio sferico che esse racchiudono.[1][2]

  1. ^ Due questioni tecniche: misura degli angoli in radianti e area di fusi sferici, su paololazzarini.it, Paolo Lazzarini. URL consultato il 10 maggio 2021.
  2. ^ Federigo Enriques e Ugo Amaldi, Elementi di geometria, Edizioni Studio Tesi, p. 523. URL consultato il 10 maggio 2021.

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